LA SETTIMANA

 

Mentre leggerete queste non imperdibili righe staro' viaggiando in autostrada verso la costa Veneta, imbottigliato in qualche immancabile coda per lavori, (lavori ad agosto...que pais...) con Beagle nel sedile posteriore con la lingua di fuori dal calor che si e' nuovamente abbattuto sulla penisola.

Mi fermero' a Jesolo fino al 18 poi quello che dovevo fare l'avro' fatto, i ragazzi termineranno la loro stagione, l'ultimo finira' il 20 settembre ma diciamo che il porto d'attracco sara' bene in vista.

Il 19 ci consegnano un paio di macchine per la palestra che abbiamo ordinato e devo esserci.

Ancora un piccolo sforzo e anche questa estate sara' messa in archivio, il 31 apre il club e quella sara' la prossima sfida da vincere.

Ottobre e poi dicembre...Cuba.

Giovedi mattina ero a Torino per delle commissioni, praticamente sotto lo stadio, il nostro non lo Sgaffignus stadium.

Quartiere popolare con il grande mercato di corso Sebastopoli.

Il 6 agosto tantissima gente in citta'.

Ero abituato, da ragazzo, quando non ero dai nonni in Liguria, a vivere la citta' come il protagonista di Azzurro, con neanche un prete per chiacchierare e ora mi ritrovo con una citta' che non chiude piu' ad agosto.

Molti anziani a combattere con la canicola, con la pensione che prendono e che noi probabilmente non prenderemo non c'e' molto margine per una vacanza.

I tempi cambiano amici miei.

Una cosa che, se vogliamo e' sintomatica dei temi che cambiano sicuramente non in meglio che ho notato in questa estate passata, per oltre la meta', al mare e' il vedere tanti ragazzi/e di 18/20/22 anni e oltre in vacanza coi genitori.

La mia prima vacanza con gli amici la feci a 16 anni coi soldi guadagnati facendo tutta una serie di lavoretti.

Andare in vacanza non con la famiglia era il primo passo verso l'affrancamento dalla nostra famiglia.

Sara' la crisi, sara' che questi ragazzi i lavoretti non li vogliono fare, sara' che siamo davvero un popolo di mammoni ma vedere cosi' tanti giovani in vacanza con mami e papi mi ha davvero sorpreso.

Tre settimane con Birillo, il beagle che e' con me da meta' luglio.

Devo dire che e' davvero uno spettacolo, se ne innamorano tutti al primo sguardo.

Rispetto all'algido e altezzoso Akita e' tutto un'altro tipo di cane; giocherellone e allegro, segugio e dolcissimo.

Lo sto' abituando anche a stare una parte della giornata da solo, visto che in palestra me lo portero' 3 volte la settimana e non tutti i giorni.

Ho un grande terrazzo dove vive, in piu' 3 volte al giorno ( poi saranno 2) lo porto sotto dove, condominiale, abbiamo un piccolo parquesito.

Fa ancora un po' di casino in terrazzo ma e' un cachorro e, in linea generale, pare abbia capito le regole per una buona convivenza e quali sono gli spazi dove non puo' accedere, sono felicissimo della scelta fatta.

Non sara' facile mollarlo ad amici o dog sitter prima dei miei viaggi.

A inizio settembre Simone mi trovera' il volo “giusto” per Cuba.

Quast'anno il meccanismo sara' fatto di viaggi di 2/3 settimane poi, a maggio, faremo il bilancio del primo anno del Club e vedremo la disponibilita' per il prossimo anno.

Due anni, e poi spero di poter lavorare unicamente per diletto e non piu' per necessita'.

Dal 23 agosto, la domenica, riprenderemo a parlare di calcio e di sport visto che ricomincia il campionato di calcio.

Ieri i ciclisti del clown sono usciti dai preliminari di Europa League, se non comperano qualche buon giocatore rischiano grosso, la squadra e' debole e senza qualita', mister Livingstone si e' venduto i pochi buoni che aveva e si sa che quando mancano i purosangue tocca trottare con equini di diversa nobilta'.

P.S.Comunque stasera in Cina.....ho un volatile in fase di risveglio....