lunedì 21 agosto 2017

CUBA COMUNQUE



In questo mese di agosto un buon numero di amici e conoscenti sono volati verso l'isola.
Alcuni hanno chiesto a noi di M&S di dare loro una mano, altri, vecchi bucanieri della maggiore delle Antille, moderni Jack Sparrow, sapevano benissimo come muoversi e hanno, logicamente, fatto da soli.
Almeno 6 di loro, in questo caso posso parlare di amici, tornano a Cuba dopo la fine del loro matrimonio o comunque del legame ufficiale con la loro cubanita.
Non parlo di cose leggere, parlo di unioni sancite dallo stato italiano, fidanzamenti con figli, case intestate, proprieta' da dividersi, fondamentalmente una vita da ricostruire.
A differenza dei numerosi sfigati del web sempre pronti a dare la colpa a Cuba di ogni loro fallimento, questi amici non hanno considerato quel lato del bloqueo responsabile dei loro rovesci ma hanno deciso, non solo di andare avanti, ma di rinsaldare il loro legame con l'isola.
Legame molto solido fatto di figli sangue misto, famiglia cubane, case, proprieta' e cose simili.
Non sempre il tutto si e' risolto col consueto bagno di sangue, certo c'e' voluto tempo, e per qualcuno ce ne vorra' ancora, ma in presenza dei figli la capacita' di rimetterei n piedi relazioni civili e decenti con la propria ex, a prescindere di cosa possa essere successo, e' una di quelle cose che differenzia la persona savia dall'idiota.
Il perdente cerca sempre una scusa e un colpevole, il vincente una soluzione e il sistema per poterla mettere in pratica.
Per lustri ho assistito a insulti di ogni tipo, ovviamente da parte dei soliti leoni del web, nei confronti della propria ex o dell'isola che l'aveva messa al mondo.
Non sono esattamente il maggior esperto al mondo di relazioni sentimentali, ma penso che a volte l'epilogo sia scritto nel prologo.
Quando ballano fra i due 30 anni c'e' poco da fare, per un certo periodo le cose possono anche funzionare ma poi le differenze, inevitabilmente, vengono a galla.
Non dico che non lo si debba fare, ma occorre avere l'intelligenza di mettere in preventivo il fatto che la quota di rischio sia davvero grande.
Poi ci sono i numeri e le statistiche.
L'istituto del matrimonio e' in forte crisi ovunque, crisi aggravata dalla situazione economica che negli ultimi 10 anni e' diventata sicuramente piu' pesante per molti.
Le cose possono non essere tutte rose e fiori ma se non sei proprio economicamente col guano fino alla gola, si possono affrontare con maggiore serenita'.
Mettiamoci dentro le aspettative deluse, le balle raccontate a Cuba che poi non si e' in grado di...gestire, i due mondi le due culture e tutto il resto e la frittata e' fatta.
E' gia' un impresa, oggi, mantenere in piedi un matrimonio con chi e' nato 2 portoni piu' in la, figuriamoci con chi arriva praticamente da un altro sistema solare.
Eppure questi miei amici sono tornati a Cuba.
Alcuni viaggiando con altri amici, per riesplorare le strade di quando si era single coi riti e i tempi che la frequentazione di queste strade richiedono.
Magari accorgendosi che le cose, in questi anni di....assenza, sono davvero cambiate.
Altri hanno comunque continuato a frequentare la famiglia della ex, ci sono figli da tirare su, case da gestire e un rapporto che, per quanto in parte deteriorato, esiste ancora.
C'e' la voglia di tornare a vivere la Cuba di una volta, quella di prima del matrimonio, magari il piacere di girarsela tutta con uno zaino in spalle come fara' l'umile scriba che pero'....non ha mogli, ex mogli o figli di cui tenere conto.
Cuba e' sempre li'; a volte madre, altre volte figlia, a volte puttana altre compagna, a volte moglie altra amante.
Perche' no?
In fondo le cose potevano andare male con chiunque, non e' detto che se lei si e' comportata in un certo modo tutte si comportino seguendo le sue orme.
Quando un rapporto finisce e' facile individuare nel partner il solo colpevole, in verita' esiste sempre un concorso di colpa.
A volte nella vita si vince, altre volte si perde, se va di culo si pareggia.
L'importante e' fare tesoro dei propri errori per evitare di ripeterli.

M&S CASA PARTICULAR HA AGGIUNTO UNA CASA

22 commenti:

  1. COMINCIAMO BENE........

    Sfogheranno la rabbia in campo e al Filadelfia, dove questa mattina il Toro si allenerà prima del giorno di riposo concesso da Mihajlovic, ma la beffa di Bologna non ha fatto chiudere occhio ai granata. Il ritorno nella notte, dalla prima trasferta in campionato, è stato animato dalla scelta dell’arbitro Massa di fermare il gioco per un fuorigioco inesistente di Belotti e così cancellare il successivo gol di Berenguer: poteva essere il 2-1 in rimonta, nonché i primi tre punti per inseguire il traguardo europeo, ed invece lo scenario è cambiato. Tutta energia che tornerà utile per il debutto al Grande Torino, domenica prossima, contro il Sassuolo.
    “Sono arrabbiato – dice Adem Ljajic, autore del gol del pareggio e migliore in campo – perché ci hanno tolto due punti. Noi potevamo e dovevamo vincere, visto che abbiamo fatto una buona gara contro una squadra che si difendeva solo, però ci hanno tolto un gol valido e il rammarico resta”. Le proteste dei granata, in particolare del tecnico Mihajlovic, non sono servite per correggere un errore che la Var non poteva più invertire. “Non era fuorigioco – ribadisce il numero 10 del Torino -, ma l’arbitro ha fischiato e ha sbagliato. Questi fa male: in campionato succedono tante cose e anche in campo, quando dici qualcosa, gli arbitri si arrabbiano”.

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  2. hola! parole profonde e vere. Secondo me in questo contesto la differenza la fanno le cazzate a cui una volta, causa aislamiento de la isla, abboccavano le ragazze poi però dopo qualche mese si facevano conti e quadrare la situazione. Ho avuto conoscenza di "parejas" durate circa 90gg chissà perchè..... chao Enrico

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  3. I casini dipendono da noi non dal luogo. Giuseppe

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    1. Andare oltre le vittorie e le sconfitte non è da tutti amico mio.

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  4. da Livio:
    io hi vissuto i primi anni delle cubane in italia portate dai turisti, era la fine degli anni '90 ed in veneto ne arrivarono parecchie. La maggior parte quando capiì come girava la musica per vivere e per mantenere la famiglia si dedicava a quello che faceva a cuba cambiando tariffa, alcune si sono sistemate. La mia situazione durò come convivenza dal 1999 al 2002 , la differenza d'età era di 27 anni ma la potevo mantenere bene ( partita iva ai tempi della lira )

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  5. Caro Livio, in quegli anni molti hanno pisciato fuori dal vaso......piangendo poi lacrime amare.

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  6. Non è affatto facile, sia per differenze di età, che per culture e tradizioni diverse, le cose dureranno fin quando entrambi lo vorranno, ma mi immagino in un paese cattolico come l'Italia ad esempio, quando la nuora cubana empieza a parlar di santeria alla suegra italiana super cattolica, che va a messa tutte le domeniche, ad esempio...no es facil

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  7. Certo pero' io trovo bello l'atteggiamento di chi, invece di incolpare Cuba per i suoi fallimenti, continua a frequentare l'isola godendosi il tanto che ti puo' regalare.
    La vita e' troppo breve per vivere di rancori.

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    1. Questo è anche sinonimo di rispetto, intelligenza e maturità, e soprattutto amore per quell'isola.

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    2. Anche e sopratutto di rispetto per le proprie scelte passate che non vanno mai rinnegate

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  8. TERRORISTI...E LADRI

    Guai giudiziari in arrivo per Henrique Capriles. L’ex candidato presidenziale, sconfitto da Maduro, attualmente governatore dello Stato Miranda, nelle rete di tangenti pagate dalla multinazionale Odebrecht. A rivelarlo è l’emittente televisiva Globovision, notoriamente vicina all’opposizione venezuelana.
    Euzenando Azevedo, ex direttore di Odebrecht in Venezuela, avrebbe dichiarato di aver effettuato ingenti trasferimenti di denaro - si parla di 12 milioni di dollari circa - fuori dalla contabilità ufficiale al leader oppositore per favorirlo nella corsa alla presidenza del Venezuela nel 2012 contro Hugo Chávez. Anche in quella tornata elettorale, nonostante il forte sostegno economico della multinazionale brasiliana, Capriles risultò sconfitto dal chavismo.
    Henrique Capriles già nel gennaio di quest’anno fu accusato dalla Contralorìa della Repubblica Bolivariana del Venezuela di aver ricevuto fondi dal colosso brasiliano.

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  9. io purtroppo in questi dodici anni di cuba onestamente delle persone che ho conosciuto direttamente la,se ne e' per ora salvato uno solo,anzi due.gli altri dopo pochi anni.....han terminato la storia o matrimonio.lo siento.(una marea di storie finite male)

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  10. In effetti la percentuale di successo è piuttosto basso

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  11. Buongiorno, secondo voi quale è stato il momento di massimo amore degli italiani per Cuba? Anni '90? sempre secondo voi, perchè?
    LucaTS

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  12. Io francamente sono tornato a Cuba anche dopo un sanguinoso fallimento perché amo la Isla,certo il mio atteggiamento è meno disincantato e meno ingenuo (cosa dovuta anche agli anni ....mi pare che uno scrittore che come noi amava Cuba scrivesse "I vecchi non diventano saggi,diventano attenti")ma di certo non incolpo il paese del mio fallimento,capita,certo le percentuali di fallimento delle relazioni italo-cubane sono altissime ma poco male,
    ciao a tutti
    p.s. inquietante la foto di Diaz Canel
    Andrea M.

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  13. Credo che oramai le percentuali fallimentari di ogni matrimonio in ogni paese siano in calo esponenziale, visto il mutato ruolo della donna.
    Diaz nella foto e' a Tunas

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  14. parole sante milco troppo facile dare la colpa ad altri...il mio primo matrimonio è durato 11 anni dopo di che entrambi abbiamo constatato che era controproducente seguir juntos.....nessun bagno di sangue che forse con una italiana mi sarebbe toccato...ora sonofelicissimo di aver divorziato e sto vivendo una favola 2 anni sposato con un'altra cubanita di 26 anni piu giovane ma molto piu gestibile e carinosa che la prima......non penso al futuro....ma a godermi come sto facendo il presente...alla fine la vita bisogna viverla come a uno le da la gana......al futur non c'è certezza

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  15. 4 soldi ma giusto 4 per pararsi il culo nel futuro ma per il resto la vita va goduta ora....non domani.

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  16. Fuori tema:Abreu e' davvero bravo,mi permetto di consigliare ascolto di una sua canzone(non troppo nota credo)con Leoni Torres e Kelvis Ochoa 'Es tu mirada' .....surreale e grottesco il momento in cui la bellissima protagonista del video entra nel Sloppy Joes bar e chiede.....un the caliente por favor!!!
    Buona giornata a tutti
    Andrea M.

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